Il Salento
E benvenuti nel “Salento d’amare“… Terra di sole, di mare e di vento. Terra di mezzo, terra di incontro tra due mari. Il mare “Padre del Salento” rappresenta da sempre l’anima vera di questa terra della Puglia del sud, con le splendide coste che alternano lunghi tratti di sabbia finissima a rocce dure, spigolose piene di grotte e baie con un mare blu cobalto, cristallino, limpido dai fondali ricchi di vita e colori.
Partendo dal versante ionico si incontrano paesaggi di rara bellezza: Porto Cesareo, Santa Maria Al Bagno, Santa Caterina e la meravigliosa Gallipoli, perla dello Jonio con il suo centro storico, fitto di vicoli stretti e chiese barocche. Andando verso sud si attraversa Torre Del Pizzo, Mancaversa e Torre Suda fino ad arrivare a Torre San Giovanni con le sue note distese di sabbia bianca e fine, le dune di macchia mediterranea che sfiorano il mare ombreggiate da una folta pineta. Procedendo a sud, passando per i litorali sabbiosi di Torre Mozza, Lido Marini, Torre Pali, Pescoluse con la favolosa spiaggia “Maldive Del Salento” e Torre Vado si arriva a Santa Maria Di Leuca. Definita dagli antichi “Finibus Terrae”, è la perla dell’estremo lembo d’Italia, che si adagia in un tratto di costa alternato da scogliere e piccole calette di sabbia, dove le acque del Mar Jonio e del Mar Adriatico si incontrano. Le numerose grotte di cui questa terra è ricca sono di grande interesse storico e naturalistico e i fondali marini sono un vero e proprio paradiso per il turismo subacqueo. Risalendo, poi, la costa adriatica raggiungiamo l’acqua limpida di Tricase Porto, le grotte della Zinzulusa con le loro tracce di abitanti preistorici, e Castro.
Continuando il nostro viaggio sulle coste salentine, troviamo poi l’arabeggiante Santa Cesarea famosa per le sue terme e il mare blu cobalto, e più a nord possiamo visitare la meravigliosa Otranto. Città millenaria che fra i vicoli del borgo antico racchiude “La Signora di Otranto”, la Cattedrale risalente all’XI secolo, splendida per il suo immenso e misterioso mosaico sul pavimento, la cappella che conserva le ossa dei martiri decapitati dai turchi nel 1480 e la sotterranea cripta che sorprende con un labirinto di colonne e capitelli tutti diversi. Oltre al Castello Aragonese, all’Edicola Bizantina e ai molteplici altri monumenti che la arricchiscono dal punto di vista artistico, storico e culturale, otranto è una città straordinaria per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, unica per i suoi finissimi litorali che vantano l’oasi protetta dei Laghi Alimini e l’incontaminata Baia Dei Turchi.
Questo e molto altro ancora è il Salento, terra di splendidi paesaggi ma anche di arte, cultura e tradizioni popolari, in cui le corti, le piazze e i palazzi di storiche città come Lecce, Maglie, Ugento, fanno da cornice ai riti e le usanze folcloristiche della gente del sud. I laboratori artigianali di cartapesta e pietra leccese, gli odori e i sapori della tradizione enogastronomica salentina, le sagre così come le tipiche pizzicate di corteggiamento e le famose tarantate tengono viva la memoria storica di una terra che attrae ed affascina chiunque la conosca.
“Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, è pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero” (Guido Piovene – Viaggio in Italia)
Da visitare
Da visitare il Museo civico Messapico, la Chiesa dell’Addolorata e il Santuario di Santa Maria della Lizza. Nel Santuario della Lizza si festeggia il 14, 15 e 16 agosto una delle feste più antiche e conosciute del Salento, la festa della Madonna della Lizza. In passato le donne si recavano in pellegrinaggio ai piedi della Madonna, dall’ingresso del feudo di Alezio, in ginocchio, sino alla Chiesa. Accanto alla festa religiosa si svolge il mercato della Lizza, molto importante e di eco regionale. Si usa ancora, in quei giorni di festa comprare la “cupeta e mendula” (impasto di zucchero cotto con mandorle tostate), li “pupiddri” (pesce soffritto con pane grattuggiato e zafferano) e “lu lacciu” (sedano).
Molta importanza rivestono anche le luminarie, i concerti bandistici e i fuochi d’artificio che chiudono la festa ufficiale tra la notte del 15 e l’alba del 16. Il giorno 16, poi, la festa si conclude con l’esibizione di complessi di musica leggera.
La spiaggia è dotata di numerosi stabilimenti balneari, ben attrezzati e dotati di ogni servizio. Incantevole è la veduta sull’intera costa Gallipolina e sull’ isola di Sant’Andrea, inclusa nel Parco Naturale Regionale Litorale di Punta Pizzo e Isola di Sant’Andrea, habitat di importanti vegetazioni e colonia nidificante del Gabbiano corso, unica lungo tutto il versante Adriatico e Ionico d’Italia.
Meta turistica conosciuta soprattutto negli ultimi anni, grazie alla sua bassa scogliera facilmente praticabile e ricca di insenature e la collina con gli ulivi secolari e i frantoi. E’ il luogo ideale per vacanze in pieno relax. Dista circa 4 chilometri da Alliste.
Nelle vicinanze del ponte si può ammirare la fontana ellenistica, ricca di bassorilievi ispirati alla mitologia greca. Di fronte alla fontana si può visitare il santuario della Madonna del Canneto. La piccola isola ha una circonferenza di un chilometro e mezzo ed è caratterizzata da un insieme di vicoli e piccole strade che si incrociano tra di loro. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e le donano un fascino unico, che trasporta i visitatori in tempi lontani. Di particolare interesse il Castello Aragonese, la cattedrale di Sant’Agata, splendido esempio del barocco leccese, la Chiesa della Purità e le numerose chiese che fronteggiano il mare.
Meta turistica per gli amanti del mare offre splendide spiagge sabbiose con lidi ben attrezzati e liberi e un mare cristallino. Durante l’estate gallipolina si festeggia la patrona Santa Cristina: le celebrazioni hanno inizio il giorno 23 luglio, con sparo di colpi a salve nella prima mattinata. Nel tardo pomeriggio si svolge, prima per mare a bordo di pescherecci, e poi a terra per le vie della città, la processione religiosa della statua della santa. Il giorno successivo c’è il tradizionale concerto bandistico all’interno di un teatro e, alla sera, uno spettacolo pirotecnico nel porto della città. Tale spettacolo viene ripetuto anche il terzo giorno di festività. Durante tutta la durata dei festeggiamenti vi è un tradizionale mercato serale nel corso principale di Gallipoli che, per l’occasione, viene addobbato con luminarie per tutta la sua estensione. Famoso anche Il Carnevale di Gallipoli che ha inizio il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate (te lu focu = del fuoco). Viene accolto con la tradizionale Focareddha, cioè un grande falò costruito con gli alberi di Natale. L’ultima domenica di carnevale e il martedì grasso si svolge la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
Tuttavia Lecce è conosciuta come la città del Barocco per eccellenza, con uno stile del tutto particolare e unico, riconosciuto come “barocco leccese”, e caratterizzato da una friabile pietra locale, la cosiddetta pietra leccese, dai colori caldi e facilmente lavorabile. Tra i maggiori monumenti dello splendido centro storico si trovano l’ Anfiteatro romano in piazza Sant’ Oronzo e il Teatro romano, entrambi del II secolo dopo Cristo e la Colonna di Sant’Oronzo, che rappresentava una delle due colonne terminali della Via Appia e che fu condotta nel 1666 da Brindisi. Inoltre si può godere della visita del Castello Carlo V, delle chiese di S.Niccolò e Cataldo del 1180, della barocca Basilica di Santa Croce con la sua meravigliosa facciata, del Duomo con il campanile di 70 m e del Vescovato del ‘600.
Lecce è una città ricca di bellezze artistiche e architettoniche, che sa anche stupire con le sue botteghe di antichi mestieri, in cui gli artigiani ancora oggi realizzano meravigliose statue in cartapesta, con i suoi sapori e profumi tipici di una cucina prelibata e fantasiosa, con le sue marine, situate sulla costa orientale del Salento. Una lunga costa prevalentemente bassa e sabbiosa, in cui si distinguono tratti speciali come la Riserva Naturale delle Cesine di San Cataldo o il mare cristallino di Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda, che distano da Lecce solo 5 o 10 km.
La costa si estende per circa 2 km e comprende un tratto di scogliera alta, ideale per chi ama divertirsi a tuffarsi e per gli amanti della pesca, un tratto di scogliera bassa, consigliato a chi desidera esplorare i fondali marini e un ampio tratto sabbioso con spiaggia libera e alcuni stabilimenti balneari. La località è molto invitante anche per la sua culinaria, che offre trattorie tipiche e ristoranti dove è possibile gustare i frutti di mare e il pesce appena pescato, preparati con antiche ricette.
In questi incantevoli luoghi è possibile anche fare passeggiate nella pineta, giocare sulla spiaggia, fare sport come surf e vela, oppure visitare le mostre di prodotti tipici e dell’artigianato locale, passeggiare per le numerose sagre e feste con luminarie e fuochi d’artificio. Nelle vicinanze non mancano anche i divertimenti notturni che offrono concerti, pub, discoteche, parco acquatico, maneggio, escursioni in motonave.
Marina tranquilla, ideale per chi vuole trascorrere una vacanza in pieno relax, all’insegna del mare,della natura e della gastronomia, con la possibilità di spostarsi nella vicina Gallipoli o Torre S.Giovanni o Leuca, sede di bellissimi locali notturni adatti, di discoteche sulla spiaggia e di ristoranti tipici per gli amanti della buona forchetta. Mancaversa offre all’ospite ogni tipo di confort, dal chioschetto sulla spiaggia, alle trattorie per una cucina casereccia e un ottimo vino, alle strutture sportive, i maneggi, le piscine e i parchi. Inoltre le serate estive degli ospiti sono allietate da numerose manifestazioni come concerti, spettacoli teatrali e in vernacolo, cinema all’aperto, fiere e sagre di ogni tipo.
Il fondale basso e limpido e le immense distese di sabbia regalano il piacere di splendide passeggiate immersi nelle fresche acque o sulla finissima sabbia. Oltre al meraviglioso mare, Pescoluse offre anche una serie di servizi per i turisti, a partire dalle aree parcheggio a pochi metri dai lidi, da bar e ristoranti sulla spiaggia, a piste per fitness e ballo, fino al noleggio auto e scooter, aree di sosta per camper e roulotte e organizzazione di escursioni in mare e nell’entroterra. Sul lungo litorale si alternano spiagge libere e attrezzate, a partire dalla famosa “Le Maldive” del Salento, località incantevole per i suoi colori e profumi, che ogni anno richiama migliaia di turisti.
Ma Pescoluse va scoperta anche per i suoi risvolti storici, artistici e culturali, con i suoi tanti dolmen sparsi nell’entroterra, le caratteristiche abitazioni rurali salentine, chiamate “pajare”, o la torre risalente al ‘500 della Masseria Borgin, eretta in difesa delle scorrerie dei popoli provenienti dal mare.